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20 Settembre 2016

REGIONE VENETO - CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER INVESTIMENTI IN BENI MOBILI E IMMOBILI, PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE

REGIONE VENETO - CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER INVESTIMENTI IN BENI MOBILI E IMMOBILI, PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE Contributo a fondo perduto per investimenti in beni mobili e immobili, processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
Imprese del settore Manifatturiero e dell'Artigianato di servizi

 
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 18/10/2016, fino alle ore 18.00 del 25/10/2016 esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (S.I.U.) della Regione Veneto. Le credenziali per l'accesso alla procedura telematica possono essere richieste da mercoledì 05/10/2016 alle ore 10.00.
 
Beneficiarie sono le Micro e PMIdei settori manifatturiero e dell’artigianato di servizi, loro consorzi e cooperative.
 
Non sono ammissibili i progetti portati materialmente a termine o completamente attuati prima della presentazione della domanda di partecipazione a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario.
 
ATTIVITÀ FINANZIABILI
Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso lo sviluppo di business digitali.
 
INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 45% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto
Le agevolazioni previste dal presente Bando non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese, incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento “de minimis”
 
SPESE AMMISSIBILI
Spese relative all’acquisto o acquisizione di beni tangibili, intangibili e per il sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.
 
a)     macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale;
b)    opere edili/murarie e di impiantistica strettamente necessarie alla funzionalità dei macchinariacquistati e dei nuovi impianti produttivi;
c)     programmi informatici, brevetti e know-how;
d)    consulenze specialisticherelativamente a:
1)     servizi a supporto di logistica, marketing, contrattualistica, pagamenti, gestione interna ed esterna (clienti, fornitori, progettisti, rivenditori, ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B);
2)     implementazione di percorsi di eco-innovazione e percorsi di eco-design, limitatamente alle analisi dei prodotti, dei processi e dei servizi offerti dal punto di vista delle caratteristiche ambientali (Valutazione del ciclo di vita - LCA), dei costi, delle funzioni, della qualità e per introdurre soluzioni innovative “verdi” con il supporto delle tecniche di eco-progettazione;
3)     servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager e/o del Manager di rete.
e)     spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di sistemi di gestione e processi di valutazione (life-cycle-assessment) in conformità alle norme UNI EN ISO 14001:2004 e/o del Sistema di Gestione Ambientale secondo il Regolamento EMAS III, UNI ISO 14040:2006 e UNI ISO 14044:2006.
 
Le spese devono essere:
-      sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra l’01/01/2016 e il 15/07/2017
-      pertinenti al progetto proposto e direttamente imputabili alle attività previste nel progetto medesimo
-      strettamente funzionali e necessarie all’attività d’impresa proposta
-      riferite a beni e servizi acquistati a condizioni di mercato da terzi
 
I beni devono:
-      essere ammortizzabili qualora non riferiti a immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario
-      essere utilizzati esclusivamente nelle unità operative destinatarie dell'agevolazione
-      appartenere a categorie merceologiche coerenti con l’oggetto sociale e l’attività svolta (codice attività Istat ATECO 2007) dal fornitore
-      non essere destinati al noleggio
 
Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 15/07/2017
 
L’agevolazione è concessa:
-      nel limite massimo di € 67.500,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a € 150.000,00
-      nel limite minimo di € 6.750,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a € 15.000,00
 
Maggiori informazioni sul Bur n. 91 del 20 settembre 2016